LA CICLICITÀ DELL’UOMO RISPETTO AL COSMO
L’UOMO E L’ANIMA SECONDO LA CABALA
Il primo livello di anima NEFESH entra nel concepimento per programmare chi sarà quella persona, porta le informazioni genetiche e familiari e la mappa astrale.
Il secondo e terzo livello di anima entra a 3 mesi di gravidanza, completa l’informazione della personalità.
Il quarto livello di anima entra 7 giorni dopo la nascita e nell’ottavo giorno entra la parte dell’anima che ha l’inclinazione al male, nell’uomo si annida nel prepuzio, per questo dovrebbe essere circonciso dopo l’ottavo giorno.
E dopo 30 giorni un’altra parte di Nefesh incarna nel corpo.
L’ultima parte di NEFESH si incarna a 3 anni con la chiusura della fontanella.
A 13 anni inizia a entrare la RUAJ lo spirito che porta la programmazione paterna.
un’altra parte di Ruaj entra nel momento del Matrimonio (intesa come cerimonia di unione d’amore con un altra persona)
Un’altra parte di Ruaj entra nel trasferirsi in un altro Paese con un altra lingua, ancora meglio se oltreoceano.
Un’altra parte di Ruaj si dice si recuperi a Gerusalemme dove grandi quantità di luce si sono disperse e possono essere riassorbite.
COME SE NE VA L’ANIMA DAL CORPO
Quando la Ruaj se ne va si smette di parlare, non si ha più forza per esprimersi e lì inizia la fuoriuscita.
l’Anima incarnata durante il parto NEFESH se ne va al momento del sotterramento, più c’è attaccamento al corpo e più è difficile il distacco.
Dopo 7 giorni se ne va la parte di NEFESH corrispondente a quello entrato dopo 7 giorni dalla nascita, solitamente qui il defunto rivisita la sua casa.
Dopo 30 giorni finisce di fuoriuscire.
30 giorni sono il tempo del Lutto e si sconsiglia la visita al cimitero.
Dopo 11 mesi l’Anima e lo Spirito se ne vanno completamente dal corpo.
Secondo la Cabala potremmo vivere più di 200 anni, ma consumiamo la nostra Ruaj in ogni atto e parola non connessa alla fonte, che non ha un impatto spirituale, questo consuma l’energia vitale senza produrne altra.